La prima cosa da precisare è che il livello di tossicità dipende dalle quantità di cibo “non adatto” che il cane ingerisce e che, a parità di quantità di cibo tossico assunto, un cane di piccola taglia subirà più gravi conseguenze rispetto ad un cane di taglia grande.
- Cioccolato: è un vero e proprio veleno per il cane (ancor peggio nel caso in cui si intenda "fondente"). E' tossico in quanto contiene teobromina (un alcaloide naturale presente nella pianta di cacao e nei derivati). Ha un’azione stimolante sul sistema nervoso ed è un vasodilatatore. Provoca tachicardia, tremore e addirittura morte.
- Noci classiche e Noci di Macadamia: queste ultime causano debolezza, vomito, dolori addominali, febbre, tremori, paralisi temporanee e impossibilità nello stare in piedi. Le noci classiche, invece, provocano ostruzione intestinale e (in caso di presenza di muffe), convulsioni.
- Gelato, dolci e caramelle: tutti alimenti che presuppongono la presenza di xilitolo (un dolcificante che causa abbassamento del glucosio nel sangue). Il corpo patirà un collasso del sistema nervoso centrale, con perdita di concentrazione e spasmi dopo trenta minuti dall’assunzione. Inoltre tra gli ingredienti di questi alimenti c’è il lattosio (zucchero del latte non digeribile dal cane in età adulta).
- Cavolo, aglio e cipolle: contengono una sostanza chiamata disolfuro di n-propile, (molecola che distrugge i globuli rossi). Causano debolezza, vomito, diarrea, urina scura e anemia di diversi gradi. Anche piccole dosi di cipolla o cavolo, se assunti frequentemente, risultano tossiche.
- Sale: è causa di danni ai reni. Alcuni studi effettuati, stabiliscono che il sale, nel cane, provoca attacchi epilettici capaci di procurare il coma e la morte. Nel caso di ingerimento di cibo salato, sarebbe opportuno che il cane beva molto, così da eliminarne ogni residuo tramite le urine.
- Pomodori e buccia e germogli delle patate: qui, il problema sta nella solanina (una sostanza non metabolizzata dal cane che causa problemi all’apparato digerente, tachicardia e tremori).
- Foglie di rabarbaro: provocano convulsioni, coma e, nei casi gravi, morte.
- Noce moscata: provocano non soloo gli stessi effetti delle foglie di rabarbaro, ma anche danni al sistema nervoso centrale.
- Lievito: agevola la formazione di gas nell’apparato digerente, a tal punto da provocare forti dolori che possono causare la rottura dello stomaco e/o dell’intestino. Se assunto in grandi quantità, il lievito (producendo etanolo), può causare avvelenamento da alcool.
- Luppolo: questa pianta a fiori, scatena difficoltà nella respirazione; aumento del battito cardiaco; innalzamento della temperatura corporea; convulsioni.
- Uva e uvetta sultanina: all'apparenza innocue, provocano letargia, depressione, vomito, iperattività e problemi renali.
- Avocado: possiede una molecola tossica fungicida chiamata Persin, che determina problemi all’apparato digerente. La sostanza è contenuta anche nelle foglie del frutto e nella corteccia dell’albero. - Semi e noccioli: i noccioli di alcuni frutti (come quelli della pesca, dell'albicocca, delle ciliegie e delle prugne) contengono il cianuro. Per questo motivo, eliminare sempre noccioli e semi,
quando si intendere dar da mangiare della frutta ai nostri cani (compresi i semi della mela).
- Alcool: non viene metabolizzato dal cane.
- Uova crude: l’albume crudo contiene avidina, che è una molecola che blocca l’assorbimento della biotina (vitamina responsabile della crescita del pelo). Inoltre le uova crude posso essere contaminate da salmonella.
- Ossa: nell’immaginario collettivo, l'alimento per eccellenza! Se pensiamo di cedere, prima o poi, alla tentazione di vedere il nostro cane scodinzolare con un osso in bocca... prestiamo attenzione alla tipologia. Assolutamente non indicate le ossa appartenenti a piccoli animali (come pollo o coniglio); sono ossa fragili; facili da rompere. Queste si frantumeranno in schegge di osso che si conficcheranno da qualche parte, tra i meandri dello stomaco del nostro amato cane, provocando lacerazioni interne ed emorragie. Per il medesimo motivo, ma anche per la presenza di sostanze chimiche presenti in essi, assolutamente NO anche ai tipici "ossi di pelle di bue" che affollano gli scaffali dei negozi di articoli per animali!!! Meglio scegliere, quindi, ossa grandi di animali grandi.
[leggi anche "la SALUTE (1): piante velenose per i nostri cani"]